INTRODUZIONE DEL CATALOGO "LO SPLENDORE DELLA VERITà, LA BELLEZZA DELLA CARITà"
Più che un semplice Catalogo dell’Esposizione Lo splendore della verità, la bellezza della carità. Omaggio degli Artisti a Benedetto XVI per il 60° Anniversario di Ordinazione Sacerdotale, questo volume vuol innanzitutto raccontare e documentare l’evento che ha visto il Santo Padre e gli Artisti invitati protagonisti di un incontro davvero singolare ed eccezionale.
Il 29 giugno 2011 il Santo Padre ha celebrato il 60° Anniversario della Sua Ordinazione Sacerdotale. In vista di tale felice ricorrenza il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, sulla scia del memorabile incontro del Sommo Pontefice con gli Artisti, tenutosi il 21 novembre 2009 nel grandioso scenario della Cappella Sistina, ha voluto promuovere, proprio per dare continuità a quel primo incontro e realizzare una nuova significativa tappa del dialogo tra la Chiesa e le arti, un Omaggio al Papa da parte di 60 Artisti, di levatura internazionale e appartenenti ai diversi ambiti artistici (pittura, scultura, architettura, fotografia, cinema, letteratura e poesia, musica, oreficeria).
La preparazione dell’evento, coordinata dal Dipartimento Arte e Fede del Dicastero, diretto da Mons. Pasquale Iacobone, si è avvalsa del contributo fondamentale del Reparto di Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, con la Dott. Micol Forti e le collaboratrici Dott.sse Francesca Boschetti e Federica Guth, e ha comportato innanzitutto la non facile selezione degli artisti da coinvolgere nella manifestazione, per far sì che componessero, sia nel numero sia nella varietà delle espressioni artistiche presenti, un suggestivo mosaico, così da esprimere eloquentemente l’augurio corale delle arti.
Agli artisti interpellati, che con grande disponibilità hanno accolto l’invito, è stato quindi proposto il titolo della manifestazione perché potesse, in qualche modo, ispirare le opere da presentare. In esso sono sintetizzati alcuni tra i temi più presenti nel Magistero Pontificio di Benedetto XVI, particolarmente attento sia al mondo delle arti sia alla sua profonda sintonia col mondo dello Spirito come pure con l’annuncio del Vangelo e la missione della Chiesa: Lo splendore della verità, la bellezza della carità vuole manifestare la profonda relazione che lega la “via pulchritudinis” alla “via veritatis et caritatis”.
L’Esposizione delle 60 opere è stata allestita con grande competenza dall’architetto Roberto Pulitani nell’Atrio dell’Aula Paolo VI, e realizzata tecnicamente dalla Ditta IkneArte.
Il Santo Padre ha solennemente inaugurato l’esposizione nella mattinata del 4 luglio. L’inaugurazione si è aperta con l’esecuzione, da parte del maestro Arvo Pärt, del suo splendido Vater unser, per pianoforte e voce solista. Il Cardinale Gianfranco Ravasi ha quindi indirizzato il suo saluto al Santo Padre, presentandoGli a nome di tutti i presenti gli auguri più cordiali e sinceri per l’Anniversario.
Il Pontefice ha rivolto ai presenti un breve ma intenso discorso, riportato in apertura di questo volume, centrato sul trittico “verità-carità-bellezza”; quindi ha assistito alla proiezione del suggestivo cortometraggio realizzato dal regista Pupi Avati, Guardando oltre, che si conclude con alcuni fotogrammi del filmato dell’Ordinazione Sacerdotale di Joseph Ratzinger.
Il Papa, accompagnato dal Cardinal Ravasi, ha poi incontrato gli artisti presenti e ciascuno di loro ha potuto illustrargli brevemente la propria opera. Il Santo Padre ha manifestato grande interesse e curiosità, interpellando spesso gli artisti per comprendere meglio sia il senso sia le particolari tecniche artistiche delle opere presentate in Suo omaggio.
Le singolari immagini di questi dialoghi, vissuti dagli artisti con commozione ma anche con tanta gioia e spontaneità, visualizzano eloquentemente il progetto che il Pontificio Consiglio della Cultura, su mandato del Santo Padre, intende promuovere e sostenere sempre più nell’ambito del rapporto tra la Chiesa e gli Artisti. Un progetto che ben può essere sintetizzato dalle stesse parole del Pontefice: “La Chiesa e gli artisti tornano ad incontrarsi, a parlarsi, a sostenere la necessità di un colloquio che vuole e deve diventare sempre più intenso e articolato, anche per offrire alla cultura, anzi alle culture del nostro tempo un esempio eloquente di dialogo fecondo ed efficace, orientato a rendere questo nostro mondo più umano e più bello”.
Il Pontificio Consiglio della Cultura