"La sintesi tra cultura e fede non è solo un'esigenza della cultura ma anche della fede, poiché una fede che non diventa cultura è una fede non pienamente accettata, non totalmente pensata, e non fedelmente vissuta"
(San Giovanni Paolo II)
I Centri Culturali Cattolici (CCC) offrono alla Chiesa singolari possibilità di presenza e di azione nel campo della Pastorale della Cultura. In effetti, essi costituiscono “forum pubblici” che, mediante il dialogo creativo, permettono la larga diffusione della visione cristiana su diversi aspetti e ambiti: l’uomo, la donna, la famiglia, il lavoro, l’economia, la società, la politica, la vita internazionale, l’ambiente, ecc...
Essi sono così luoghi d'incontro, d’ascolto e di confronto, di rispetto e di tolleranza, che essendo ben inseriti nel proprio ambiente, possono affrontare delle sfide urgenti e complessi come il dialogo interculturale e interreligioso opurre l’inculturazione della fede stessa.
Il grande numero di Centri Culturali esistenti in varie parti del mondo attesta la loro ricchezza e importanza. Dietro la generica denominazione di “Centro Culturale Cattolico” si trovano realtà estremamente diversificate, caratterizzate da molteplici attività ed interessi, rispondenti, il più delle volte, ad esigenze e richieste di carattere locale, in sintonia con le tradizioni culturali e sociali di ciascun luogo. Tuttavia, nonostante la loro diversità, non manca loro il denominatore comune: i CCC, infatti, hanno come finalità essenziale quella di mettere in rapporto la fede cristiana con le culture della contemporaneità e con tutti i fenomeni connessi. Un rapporto sviluppato tramite la ricerca scientifica, lo studio e le belle arti, e dove tutto questo è mosso ed ispirato dalla fede in Gesù Cristo.