Dante
“Come parlare di Dio alla gente di oggi?”, era la domanda cruciale di quell’Assemblea Plenaria. Nel periodo di preparazione al Giubileo dell’anno 2000, l’indifferenza religiosa sembrava il problema centrale per gli uomini e le donne di oggi, particolarmente per i bambini, speranza del futuro, la cui amabilità dimora nel loro stupore e nella loro capacità di meravigliarsi che ci insegna tante cose. Incentrandosi sulla natura della persona umana, la Plenaria cercava di inserirsi nella grande tradizione dell’umanesimo Cristiano, tema al centro del pontificato di Giovanni Paolo II sin dall’inizio con la sua enciclica Redemptor Hominis e, così, risultò un contributo significativo alla creazione di una nuova antropologia.