Rapporto di attività del Pontificio Consiglio della Cultura: novembre 1999 – marzo 2002

Bernard Ardura

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I – NOMINE PONTIFICIE

Il 24 gennaio 2000, il Santo Padre ha nominato Membro del Pontificio Consiglio della Cultura ad quinquennium S.E.R. Mons. Guy-Paul Noujaim, Vescovo titolare di Cesarea di Filippo, Ausiliare di Antiochia dei Maroniti, Vicario patriarcale di Sarba (Libano).

Il 14 maggio 2001, il Santo Padre ha annoverato fra i Membri del Pontificio Consiglio della Cultura ad quinquennium gli Em.mi Cardinali: Louis-Marie Billé, Arcivescovo di Lione, deceduto martedì 12 marzo 2002, all’età di 64 anni; Ivan Dias, Arcivescovo di Bombay; Cláudio Hummes, Arcivescovo di San Paolo del Brasile; Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani; Jorge María Mejía, Archivista e Bibliotecario di S.R.C.; José da Cruz Policarpo, Patriarca di Lisbona.

Il 17 gennaio 2002, il Santo Padre ha nominato Membro del Pontificio Consiglio della Cultura ad quinquennium S.E.R. Mons. Joseph Vu Duy Thong, Vescovo titolare di Tortiboli, Ausiliare di Thánh-Phô Hô Chí Minh (Viet Nam).


II – NUOVI COLLABORATORI 

Nel mese di agosto 2000, ha preso servizio in questo Dicastero, come officiale addetto di lingua francese, il Rev. P. Jean-Marie Laurent Mazas, della Congregazione dei “Frères de Saint-Jean”.

All’inizio dell’anno 2002, ha preso servizio in questo Dicastero, come officiale addetto, incaricato dell’America Latina, il Rev. Sac. Leonardo Nicolás Martínez García, della diocesi di Medellín.

 

 

III – RAPPORTI CON LE CONFERENZE EPISCOPALI

 

A. Le Riunioni Continentali dei Membri e Consultori del Dicastero

  Per iniziativa di questo Pontificio Consiglio, i Membri africani del Dicastero si sono incontrati per una prima riunione continentale africana, il 2 marzo 2000, a Yaoundé, presso il monastero benedettino del “Mont Febe”. Quindi, il 3 marzo, insieme ai Vescovi Presidenti delle Commissioni Episcopali per l’Educazione e per la Giustizia e la Pace dell’Association des Conférences Episcopales de la Région de l’Afrique Centrale (A.C.E.R.A.C.), gli stessi Membri si sono riuniti per parlare delle fonti scritturali e patristiche della cultura cristiana della pace, dei valori culturali africani e dei campi da privilegiare per costruire tale cultura, con un’analisi di quanto la dottrina sociale della Chiesa offre in questo campo. Il 4 marzo si è svolto un convegno all’Université Catholique d’Afrique Centrale (U.C.A.C.) col contributo degli insegnanti e studenti di tale Istituto.

–  Per la prima volta nella sua storia, questo Pontificio Consiglio, dal 4 al 7 giugno 2001, ha tenuto a Puebla de los Ángeles, in Messico, una riunione dei suoi Membri e Consultori del continente americano, alla quale hanno partecipato, a partire dalla seconda giornata, i Vescovi Presidenti delle Commissioni per la Cultura delle Conferenze Episcopali di tutti i Paesi d’America. Tema dell’incontro: La cultura en el horizonte de la transmisión del Evangelio. Perspectivas para una nueva evangelización.

 

B. Le Visite del Cardinale Presidente

–  Dal 10 al 16 maggio, invitato dalla Conferenza Ucraina dei Vescovi greco-cattolici e dei Vescovi di rito latino, il Cardinal Poupard ha fatto un intervento, a Kiev, sulla Pastorale della cultura nei paesi dell’ex Unione Sovietica. Quindi, a Leopoli, ha aperto il convegno nazionale sul Cristianesimo, fondamento della civiltà europea. Il 13 maggio, nella stessa città, ha tenuto una conferenza sul Significato e valore dell’Università Cattolica nella pastorale della cultura della Chiesa. Il 15 maggio, di nuovo a Kiev, ha incontrato il Ministro della Cultura della Repubblica Ucraina ed ha pronunciato, all’Accademia “Mohilana”, la conferenza:Dall’esperienza religiosa alla fede nel Dio di Gesù Cristo.

–  Dal 21 al 28 giugno, viaggio di Sua Eminenza in Irlanda. Durante il suo soggiorno sull’Isola, il Card. Poupard ha avuto incontri con rappresentanti del mondo della politica e della cultura, ha partecipato a convegni e colloqui, ha tenuto discorsi e ha visitato siti di grande importanza storica ed archeologica.

 

C. Le Visite ad Limina

–  Il 29 gennaio 2001, in occasione della visita ad limina apostolorum, un gruppo di Vescovi della Conferenza Episcopale Ungherese ha visitato il Pontificio Consiglio della Cultura. A nome della Conferenza, Mons. Gyula Márfi, Arcivescovo di Veszprém, ha esposto brevemente la situazione dell’evangelizzazione della cultura e dell’inculturazione della fede in Ungheria. Alla fine del 1999, la Conferenza ha riorganizzato le proprie commissioni ed ha creato il nuovo comitato della Cultura e della comunicazione sociale.

–  Vescovi della Jugoslavia, venuti il 13 febbraio, hanno sottolineato quanto siano consapevoli dell’importanza dell’elemento culturale (religione–nazionalità). Il rapporto con la Chiesa ortodossa serba non è senza problemi e il dialogo ecumenico con loro funziona proprio a livello della cultura.

–  Il 28 febbraio il Pontificio Consiglio della Cultura ha accolto i Vescovi del Panama. La loro situazione culturale è ricca e ben diversificata. Apprezzano il ruolo del dialogo cultura-fede nell’evangelizzazione di Panama. Il Presidente della Conferenza ha promesso di aggiornare l’elenco dei Centri culturali cattolici del Paese.

–  Continuando le visite ad limina, il 5 aprile è stata la volta dei Vescovi del Paraguay. I Vescovi hanno chiesto una parola di orientamento e chiarezza sull’espressione “cultura popolare”. Hanno osservato che nella loro Conferenza Episcopale manca una specifica commissione per la Cultura, che fino ad oggi è stata curata dalla Commissione per l’Educazione.

–  Il 24 aprile, sono stati i Vescovi della Slovenia a visitare il Dicastero, guidati dall’Arcivescovo di Ljubljana, Mons. Franc Rodé, già Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura. La Slovenia è un Paese con un’identità culturale propria, impregnata di cattolicesimo, anteriore alla costituzione dello Stato. La Conferenza Episcopale dedica molta attenzione alla rete delle scuole cattoliche del Paese.

–  La Repubblica Orientale d’Uruguay è la più piccola del continente americano. Vi predominano, come ideologie, il liberalismo e la massoneria, due volti dello spirito del secolo scorso. A differenza di quasi tutti i Paesi latinoamericani, non sono rimaste etnie indigene autoctone. Le sette stanno guadagnando terreno; c’è urgenza di evangelizzare e non solo di conservare.

–  Vescovi di Haiti sono venuti il 15 settembre. Il Presidente della Conferenza episcopale, Mons. Hubert Constant, ha accennato alla preoccupazione per l’inculturazione del Vangelo, di fronte ai problemi causati da una religiosità popolare principalmente rivolta verso il vudù. La disoccupazione e la povertà non permettono una vera evoluzione delle mentalità, e spesso si accompagnano ad una spiacevole regressione.

–  Il 18 gennaio 2002, il Dicastero ha accolto nove Vescovi del Vietnam. In questa regione dell’Asia i cattolici rappresentano una minoranza. I vescovi del Vietnam hanno già lanciato una pastorale della cultura, fondata sulla promozione dei valori della famiglia cristiana, prima cellula di trasmissione della cultura e della fede. In tale contesto, i vescovi sottolineano l’importanza del catechismo e della pietà popolare.

–  Il 17 febbraio, è venuto il primo gruppo dei Vescovi d’Argentina, l’11 marzo il secondo. I Vescovi hanno presentato le loro riflessioni sul fenomeno della scristianizzazione, che sta penetrando in Argentina, insistendo sui fenomeni della New Age, della postmodernità e del sincretismo. Per fronteggiare la contestazione generalizzata della verità, i Vescovi hanno insistito sul fenomeno della globalizzazione, del pluralismo, del relativismo e dell’agnosticismo conseguente.

 

 

IV – RAPPORTI CON I NUNZI APOSTOLICI

 

Dal novembre 1999 al marzo 2002 sono 48 le Istruzioni inviate ai nuovi Rappresentanti Pontifici, corrispondenti a 97 Paesi.

I rapporti con i Nunzi apostolici sono di grande importanza per questo Dicastero, soprattutto quando si tratta di attuare progetti concreti e organizzare convegni che richiedono l’assistenza di una persona informata sulle condizioni concrete del Paese e necessitano dell’aiuto dei servizi offerti a livello diplomatico. Vari Nunzi provvedono a tener il Dicastero al corrente delle variazioni delle politiche culturali dei Governi. Inoltre, il Dicastero collabora regolarmente con l’Osservatore presso il Consiglio d’Europa e viene sistematicamente informato sugli affari culturali trattati a New York dalle Nazioni Unite.

 

 

V – VISITA DI UNA DELEGAZIONE DELLA CHIESA ORTODOSSA GRECA

 

Dopo vari incontri con Rappresentanti delle Chiese Ortodosse, avvenuti in occasione di convegni organizzati, nel 2001, da questo Pontificio Consiglio della Cultura – come, ad esempio, la visita del Cardinale Presidente al Patriarca Teoctist di Romania nel corso dell’incontro svoltosi a Bucarest sulla dimensione culturale dell’Europa, o l’incontro avvenuto in Libano presso l’università ortodossa Balaman in occasione del convegno dei Centri Culturali Cattolici del Mediterraneo e del Vicino Oriente – il Dicastero ha ricevuto, il 9 marzo 2002, la visita di una Delegazione ufficiale della Chiesa ortodossa di Grecia, guidata da S.E. il Metropolita dell’AtticaPantaleimon, Membro del Comitato sinodale per le relazioni interortodosse ed intercristiane e composta da altri cinque illustri membri.

Il colloquio ha aperto strade, fino a pochi anni fa impensabili, di collaborazione a livello culturale. Il Cardinale Presidente ha presentato l’attività del Dicastero attraverso le nostre diversificate pubblicazioni ed ha ricordato i motivi che hanno portato il Santo Padre alla fondazione del Pontificio Consiglio della Cultura. Un accenno significativo è stato fatto anche ai precedenti contatti che si erano fruttuosamente stabiliti con la Chiesa ortodossa di Grecia e con alcuni ambienti culturali ellenici.

Il Metropolita Pantaleimon ha preso la parola, manifestando la propria soddisfazione per tale incontro, considerandolo come il primo passo verso futuri ambiti di cooperazione culturale tra le due Chiese. Il Vescovo Ioannis non ha tenuto nascoste le difficoltà che hanno caratterizzato la preparazione di questa visita (create, però, da una “piccola parte del Sinodo”), ma ha soprattutto sottolineato come l’attuale situazione politica, sociale e culturale dell’Europa abbia reso necessari i contatti tra le Chiese con lo scopo di levare, nell’ambito europeo, una sola voce cristiana capace di farsi ascoltare, soprattutto nell’attuale fase di preparazione della futura Costituzione.

Il Vescovo Athanasios, Direttore dell’Ufficio della Chiesa di Grecia presso l’Unione Europea a Bruxelles, ha dettagliatamente esposto le ragioni, condivise anche da parte del Pontificio Consiglio, delle preoccupazioni sollevate in questo momento delicato e decisivo della storia europea. Il Presidente della Convenzione Europea, Giscard d’Estaing, nel suo discorso di apertura dei lavori, ha fatto riferimento ai tre fattori fondamentali che hanno costituito l’Europa: la filosofia, l’arte e la libertà, senza fare alcun accenno al cristianesimo. E questo è fonte di gravi preoccupazioni da parte di tutte le Chiese cristiane. Pertanto, il Vescovo Athanasios ha esplicitamente e ripetutamente chiesto al Dicastero di condividere ambiti e mezzi di lavoro, aprendo possibilità quasi immediate di comune intesa e cooperazione.

Nell’ambito specificamente storico e culturale, su esplicito invito dell’Archimandrita Ignatios, una delle prossime tappe sarà quella di costituire un gruppo di lavoro comune per progettare e realizzare un’iniziativa analoga a quella, già felicemente sperimentata, degli itinerari culturali. Si tratta di un progetto, fortemente perseguito dalla Chiesa ortodossa, dedicato ai «Viaggi di San Paolo da Atene a Roma», riguardo al quale il Pontificio Consiglio della Cultura ha confermato la sua piena e totale disponibilità.

 

 

VI – CONVEGNI E RIUNIONI PROMOSSI DAL DICASTERO

 

a. Gli incontri interdicasteriali annuali

–  L’8 giugno 2000, Don Melchor Sánchez de Toca y Alameda ha parlato della Chiesa davanti alle sfide della cultura scientifica attuale e delle nuove prospettive per il dialogo tra scienza e fede e per l’evangelizzazione della cultura scientifica. Tra i punti trattati: la terza cultura, la scienza come ricerca della verità e l’evangelizzazione della cultura scientifica. Nella sua conclusione, il Relatore ha sottolineato l’urgenza di una solida formazione filosofica, fondamentale per l’incontro e il dialogo tra scienziati e teologi.

–  Il 10 maggio 2001, su L’identità culturale nell’era della globalizzazione: tentazione nostalgica o sfida per la Chiesa?, ha parlato Mons. Gergely Kovács. Una delle preoccupazioni della Chiesa circa la globalizzazione è il fatto che essa è divenuta un fenomeno culturale e i cambiamenti sono troppo veloci perché la cultura sia in grado di rispondere. Presentando alcune delle principali iniziative del Pontificio Consiglio della Cultura, ha concluso dando voce alla ferma convinzione che per la Chiesa, parlare oggi, nell’era della globalizzazione, d’identità culturale è una vera sfida.

 

b. I colloqui internazionali del Dicastero

1. Giornata di riflessione sul tema Letteratura e Cattolicesimo nel ‘900: la poetica della fede nel secolo della morte di DioCittà del Vaticano, 1° febbraio 2000. L’incontro, organizzato insieme alla Fondazione “Amici di Liberal”, ha avuto luogo a Palazzo San Calisto, presso la sede di questo Dicastero. Questa importante giornata di riflessione e di studio ha costituito, come ha sottolineato il Card. Poupard: “una prima verifica, a secolo concluso, sulla letteratura del Novecento e sui suoi rapporti con il cattolicesimo”.

2. A Roma, presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra ha avuto luogo, il 30 e 31 marzo 2000, il Convegno di Studi Le Voci della Passione, un incontro dedicato alla Passione di Gesù, promosso da questo Consiglio e dal suddetto Istituto di Musica Sacra, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Amici di Santa Cecilia, l’Accademia Filarmonica Romana e il Teatro dell’Opera. La prima giornata è stata presieduta dal Card. Paul Poupard e da Mons. Valentino Miserachs, con Roman Vlad e Matteo D’Amico moderatori. La seconda giornata è stata presieduta da Bruno Cagli e da Francesco Ernani con il P. Bernard Ardura e Giovanni Carli Ballola in qualità di moderatori.

3. Colloquio internazionale Quale umanesimo per il Terzo Millennio? Promosso da questo Consiglio e organizzato dall’Istituto Superiore per lo studio della non credenza, della religione e delle culture presso la Pontificia Università Urbaniana, i giorni 6 e 7 aprile 2000, questo Colloquio è stato suggerito da interrogativi di grande attualità: quali sono i valori, le idee e le proposte che rimangono come punti di riferimento per comprendere l’humanum nel nuovo millennio? E’ possibile ancora animare e corroborare la cultura cristiana di fronte alle nuove sfide della non credenza?

L’incontro si è articolato in tre sessioni: 1. Scienza e filosofia di fronte all’uomo; 2.Poesia e comunicazione; 3. Sapienza e contemplazione. Per il Dicastero vi hanno partecipato il Card. Poupard con la prolusione Quale umanesimo per il Terzo Millennio?, e P. Ardura.

4. Giubileo degli Scienziati, Città del Vaticano, 23-25 maggio 2000. Questo Dicastero ha invitato e riunito a Roma quei cristiani che operano nel campo delle scienze, per la celebrazione del loro Giubileo in due momenti.

Il primo, di riflessione, dal 23 al 24 maggio 2000, con una Conferenza internazionale sui nuovi modi di far scienza e vivere la relazione tra scienza e fede alla luce dell’enciclica Fides et ratio. Tra gli argomenti trattati: filosofia, teologia, scienze naturali, scienze sociali, scienze dell’uomo e della vita, nella comune ricerca della verità.

Il secondo, il 25 maggio, ha costituito la giornata giubilare vera e propria, con richiesta di perdono, professione di fede e celebrazione dell’Eucaristia. Il Santo Padre è giunto a concludere l’importante evento e nel suo discorso ha sottolineato, tra l’altro, la grande responsabilità degli scienziati, chiamati ad operare al servizio del bene di tutti, attenti alla dignità di ogni essere umano e al rispetto del creato.

5. Convegno internazionale Abbayes et Monastères aux racines de l’Europe. Identité et créativité: un dynamisme pour le IIIe millénaire Conques (Francia), 2-4 giugno 2000. Questo Convegno si colloca nell’ambito dell’iniziativa lanciata dal Consiglio d’Europa riguardo al patrimonio culturale, iniziativa alla quale la Santa Sede ha aderito, con un suo Comitato, formulando progetti sui luoghi dello spirito come sorgenti di comunità, crescita e creatività.

Organizzato con la Diocesi di Rodez e Vabres, con la Comunità dei Premostratensi, con le Autorità locali e il Centre Européen d’Art et de Civilisation Médiévale di Conques, tale Convegno è stato soprattutto un incontro fra diverse competenze e ambiti di studio, per meglio comprendere il valore del patrimonio culturale, realtà viva capace di sostenere l’impegno pastorale della nuova evangelizzazione dell’Europa.

6. Giubileo delle Università: Incontro Mondiale dei Docenti Universitari, Roma, 3-10 settembre 2000. Questo Pontificio Consiglio, nella persona di un suo rappresentante, Don Pasquale Iacobone, ha partecipato alla preparazione del Giubileo dei Docenti Universitari, insieme con il Comitato Centrale del Grande Giubileo dell’Anno 2000, la Congregazione per l’Educazione Cattolica, il Vicariato di Roma e il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. L’incontro ha avuto come tema L’Università per un nuovo umanesimo.

Sabato 9 settembre, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, il Santo Padre ha incontrato la comunità universitaria e il Card. Poupard ha rivolto a Giovanni Paolo II l’indirizzo di saluto.

7. Convegno internazionale di studi Giovanni Paolo II e il cinema: un itinerario di fede e cultura, arte e comunicazione. Il Pontificio Consiglio della Cultura, insieme al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e alla Filmoteca Vaticana, ha organizzato per il quarto anno consecutivo a Roma, il 13 e 14 dicembre 2000, un Incontro internazionale di Studi, in collaborazione con la Rivista del Cinematografo dell’Ente dello Spettacolo e la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana. L’incontro si è tenuto nella sede dell’Ateneo Salesiano, quale preludio al Giubileo del Mondo dello Spettacolo che si è celebrato dal 15 al 17 dicembre 2000.

Le due giornate di studio sono state ospitate nella sede della Pontificia Università Salesiana, grazie alla generosa collaborazione offerta dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale e dal suo Decano, Don Franco Lever. I lavori sono stati aperti mercoledì 13 dicembre dal Cardinale Paul Poupard che ha presieduto una Tavola rotonda a porte chiuse, moderata da Andrea Piersanti, Presidente dell’Ente dello Spettacolo.

8. Il Pontificio Consiglio della Cultura, insieme all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra e il Teatro dell’Opera di Roma, ha organizzato, nei giorni 25-27 gennaio 2001, presso l’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano, unCongresso Internazionale di Musica Sacra sul tema: Tradizione e innovazione della musica sacra nelle Chiese cristiane. Hanno partecipato esponenti del mondo della musica e della cultura provenienti dalle più diverse aree geografiche e culturali, così da avere un quadro il più possibile esaustivo sulle diversità e le radici comuni.

Sono stati affrontati alcuni temi di grande interesse, che vertono sulla musica sacra, sul suo patrimonio culturale e spirituale, ma anche e soprattutto sulla sua diffusione, sull’attuale uso liturgico ed extraliturgico, con i vari problemi legati all’ascolto e all’insegnamento, e questo in riferimento alle diverse culture, alle tradizioni colte e popolari, alla pratica della committenza, alla composizione, alla prassi esecutiva, ai rapporti con le realtà ecclesiali e con le istituzioni musicali e culturali.

9. Giornata di Studi su Letteratura e Cattolicesimo nel Novecento: la poetica della fede nel secolo della morte di Dio. Promossa da questo Pontificio Consiglio e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, il 28 marzo 2001 si è svolta, alla Casa delle Letterature di Roma, la seconda edizione della giornata di riflessione organizzata per parlare di letteratura e fede attraverso significativi autori del ‘900 e per vedere come arte e religione si sono intrecciate in un secolo considerato come il più lontano da Dio.

Anche in quest’edizione, nei limiti del possibile, sono stati scelti i relatori non solo e non tanto tra critici letterari, quanto invece direttamente tra gli scrittori ed i poeti, proprio per sottolineare l’intenzione di non voler tenere una lezione scientifica, asettica, ma di partire dal “cuore”, dalla letteratura così come si incarna concretamente nella vita degli artisti.

10. Il Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con la Commissione per l’Educazione (sezione Università) dell’Assemblea dei Patriarchi e Vescovi Cattolici del Libano (A.P.E.C.L.), ha organizzato un Colloquio per Direttori di Centri Culturali Cattolici dei Paesi del Bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente, che ha avuto luogo a Fatqa, in Libano, nella “Casa della Madonna del Monte” (in arabo: Dar Saydet al-Jabal), dal 2 al 7 aprile 2001. I partecipanti erano 41 e rappresentavano 17 Paesi.

Ecco le proposte presentate al termine del Convegno: creare un Consiglio regionale della cultura; creare una rivista elettronica regionale; studiare e usufruire del patrimonio culturale di ogni regione; rispondere all’appello delle Chiese del Maghreb e di quelle del Vicino Oriente; riflettere sul posto che occupano le donne nella società e nella Chiesa; studiare le questioni poste dall’emigrazione e dall’immigrazione.

11. Questo Dicastero, in collaborazione con la Fondazione Konrad Adenauer, ha riunito a Bucarest, in Romania, nei giorni 15-16 maggio 2001, una trentina di personalità del mondo della cultura e della politica, sotto la presidenza del Card. Poupard e alla presenza di un rappresentante del Patriarca della Chiesa Ortodossa Romena, in un Colloquio Internazionale suEuropa: verso l’unione politica ed economica, nella pluralità delle culture.

I grandi temi al centro dei lavori: varietà delle culture ed unità politica, problema delle minoranze negli ordinamenti politici. E’ stata affrontata la questione del rapporto fra gli Stati politici e le nazioni nel loro significato culturale, in Europa di fronte alla sfida dell’economia e alla conseguente necessità di un dialogo culturale. Il P. Ardura fungeva da moderatore e ha presentato la sintesi finale dei lavori. Gli Atti dell’incontro sono stati pubblicati.

12. Il Consiglio ha organizzato un Colloquio Internazionale dedicato ai Centri Culturali Cattolici dell’Europa Centrale ed Orientale, dal 17 al 20 maggio 2001, nella città di Miercurea Ciuc, in Romania. Ospiti del Centro Jakab Antal e dell’Arcivescovo di Alba Iulia, 37 partecipanti, rappresentanti ben 20 Paesi, hanno dedicato i loro lavori al tema: I Centri Culturali Cattolici, un servizio cristiano per l’identità culturale e per il dialogo tra le culture.

Le molteplici forme d’attività dei Centri, riuniti in questa occasione in Romania, sono una grande ricchezza per la Chiesa e per la società. Nella conflittualità dei linguaggi e delle culture, dei costumi e dei valori, i Centri Culturali Cattolici sono dei luoghi in cui l’incontro pacifico dell’altro è possibile e proficuo, perché apre il cuore e la mente all’altro e offre la possibilità di scoprire il volto dell’amore di Dio. Gli Atti del Colloquio sono stati di recente pubblicati da questo Dicastero, a cura di Mons. Kovács.

13. Dal 24 al 28 settembre 2001 hanno avuto luogo, a Cartagena in Colombia, una Mostra e un Congresso su El cine, imágenes para la cultura de la paz y el diálogo entre los pueblos del Tercer Milenio, organizzati da questo Pontificio Consiglio in collaborazione con il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, il Governo colombiano, l’Ente dello Spettacolo e l’Universidad de San Buenaventura di Cartagena.

Il P. Sotto-Segretario ha rappresentato il Consiglio a queste due manifestazioni, nate dalla constatazione che un cinema rispettoso della persona diventa una via privilegiata verso il dialogo tra i popoli di diversa cultura in cerca di pace nel continente americano.

14. Organizzato dall’Universidad Católica San Antonio de Murcia e da questo Pontificio Consiglio della Cultura, si è tenuto, a Murcia in Spagna, il 23 e 24 novembre 2001, ilCongresso Internazionale Hacia una nueva cultura cristiana, aperto dal Card. Poupard che, sabato 24 novembre, ha tenuto anche una relazione su Una nueva cultura cristiana de la verdad y el amor para el III milenio, mentre il P. Duque Jaramillo ha letto le conclusioni.

Dinanzi alla crisi della verità e della ragione nella cultura contemporanea, questo congresso ha proposto: una nuova sintesi tra fede e cultura, un ritorno alle fonti, alle radici cristiane; una nuova cultura della verità e dell’amore, un nuovo modello di umanesimo.

15. La quinta edizione del Festival Tertio Millennio, organizzato dalla Rivista del Cinematografo dell’Ente dello Spettacolo, si è aperta con un Convegno Internazionale di Studi su Uomini o macchine? Il valore della vita e il potere della tecnologia nella cultura, nella comunicazione sociale e nel cinema del Terzo Millennio, organizzato insieme dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali presso la Pontificia Università S. Tommaso D’Aquino di Roma. L’incontro si è svolto il 3 e il 4 dicembre 2001 ed è stato presieduto, rispettivamente nelle due giornate, dal Cardinale Paul Poupard e dall’Arcivescovo John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.

 

c. Concessione del Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura

Questo Pontificio Consiglio ha patrocinato diverse iniziative e manifestazioni culturali e artistiche. Ricordiamo qui:

1. Il Festival Tertio Millennio.

2. Il Festival di Pasqua 2000 e i concerti a carattere sacro programmati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma.

3. L’allestimento, da parte del Teatro dell’Opera di Roma, de Le Jongleur de Notre-Damedi Jules Massenet.

4. La presentazione degli Atti del Convegno Internazionale Marko Marulić. Poeta croato e umanista cattolico. Una proposta per il terzo millennio, presso il Pontificio Collegio Croato di Roma, l’11 aprile 2000.

5. La giornata di studio del 13 aprile 2000 su Cultura, educazione e formazione, presso il Centro “Saint-Louis de France” di Roma.

6. La mostra dell’Associazione “Carità Politica”, dal 7 al 30 giugno 2000, sul tema Terzo Millennio – Figure del Futuro, 50 quadri da 50 Paesi, allestita in una sala di questo Pontificio Consiglio.

7. Il concerto d’organo del 16 giugno, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri in Roma, in occasione della cerimonia di ammissione degli Accademici dell’anno 2000 alla Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

8. Il Premio “Robert Bresson”, assegnato dalla Rivista del Cinematografo al regista siciliano Giuseppe Tornatore durante la 57ª Mostra del Cinema di Venezia.

9. La presentazione del libro La poetica della fede nel ‘900, presso la “Casa delle Letterature” di Roma, il 5 ottobre 2000.

10. La giornata di studio del 26 ottobre dedicata a Jacques Maritain, presso il Centro “Saint-Louis de France”.

11. La Cantata per la Notte di Natale di Nicola Porpora, eseguita a Roma nella Basilica dei Santi XII Apostoli, il 12 dicembre 2000.

12. La prima Biennale del Libro Religioso, svoltasi al Centro Culturale “Saint-Louis de France” di Roma dal 15 al 18 novembre 2001.

13. La quinta edizione del Festival Internazionale del Cinema Spirituale, Tertio Millennio, tenutasi a Roma dal 3 al 16 dicembre 2001.

14. Il VI Encuentro de Centros de Cultura promosso, dal 29 gennaio al 1° febbraio 2002, dalla UPAEP e dal CTNS (Centro per la Teologia e le Scienze naturali) di Berkeley negli Stati Uniti.

 

d. Il Dicastero, inoltre, è stato sede di vari e importanti incontri:

1. Il 18 gennaio, per la firma dell’accordo tra l’Associazione “Carità Politica” e la Regione Calabria;

2. Il 13 febbraio, conferenza del Card. Poupard, su Concilio e Chiesa oggi, ai responsabili della formazione permanente della diocesi di Quimper e Léon (Francia);

3. Il 18 aprile, conferenza di Sua Eminenza, su fede e cultura, ai membri di consigli pastorali della diocesi di Nanterre (Francia);

4. Il 24 aprile, inaugurazione della mostra dell’artista israeliana Ruth Dorrit Yacoby;

5. Il 25 maggio, presentazione del primo volume degli Annali della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon;

6. Il 19 settembre, incontro dei Rettori, Direttori e Presidenti delle Università Francescane e dei Centri di Ricerca dell’Ordine dei Frati Minori;

7. Il 27 novembre, Consegna delle Insegne di Commendatore con Placca dell’Ordine di San Silvestro Papa al Signor Bruno Neveu;

8. Il 18 dicembre, presentazione del volume Così pregano i poeti (Ed. San Paolo) nel corso della Seduta Accademica dei Virtuosi al Pantheon.

 

 

VII – ACCADEMIE PONTIFICIE

 

A. Le Sedute Pubbliche e il Premio delle Pontificie Accademie

–  Quinta Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie su Per una rinnovata epifania della Bellezza: gli Artisti protagonisti dell’umanesimo cristiano, Città del Vaticano, 7 novembre 2000. La preparazione e lo stesso svolgimento della seduta sono stati affidati allaPontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, fondata nel 1542.

A conclusione della Seduta, per mandato del Santo Padre Giovanni Paolo II – che non è potuto intervenire a causa dei numerosi impegni pastorali assunti in questo periodo dell’Anno Santo –, il Cardinale Poupard ha consegnato il Premio delle Pontificie Accademie, all’Associazione Amici della Musica “Fedele Fenaroli” di Lanciano, soprattutto per l’opera che svolge a favore dei giovani, provenienti da diversi Paesi, a cui viene offerta l’opportunità di frequentare i corsi di musica e di partecipare a significativi eventi musicali. Ha, inoltre, assegnato la Medaglia del Pontificato al Signor Tobias Kammerer, proveniente dalla Germania, autore di artistiche vetrate, fra cui un particolare “tondo” con la raffigurazione dell’Annunciazione.

–  Sesta Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie su Dimensioni culturali della globalizzazione: una sfida all’umanesimo cristiano, Città del Vaticano, 8 novembre 2001.Il Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie aveva affidato alla Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino e alla Pontificia Accademia di Teologia il compito di preparare due Relazioni per illustrare la tematica della Seduta, quella delle dimensioni culturali della globalizzazione, considerata come una sfida all’umanesimo cristiano.

Il Santo Padre ha consegnato, per la quinta volta, il Premio da lui istituito alla Dott.ssa Pia Francesca de Solenni, statunitense, per la tesi dottorale discussa presso l’Università della Santa Croce e pubblicata nella collana «Apollinare Studi», dal titolo A Hermeneutic of Aquinas’s Mens through a Sexually Differentiated Epistemology. Towards an Understanding of Woman as Imago Dei.

Il Santo Padre ha, poi, offerto una Medaglia del Pontificato a P. Johannes Nebel, austriaco, della Famiglia Spirituale «Das Werk», per la sua tesi dottorale presentata presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma, dal titolo: Die Entwicklung des römischen Messritus im ersten Jahrtausend anhand der Ordines Romani. Eine synoptische Darstellung.

 

B. Nomine nelle Pontificie Accademie

Il 12 febbraio 2001, il Santo Padre ha nominato in aliud quinquennium Presidente della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, il Dott. Vitaliano Tiberia.

Il 1° aprile 2001, il Santo Padre ha nominato Magister della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, il Prof. Fabrizio Bisconti.

Il 17 febbraio 2002, il Santo Padre ha nominato ad quinquennium Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, il Reverendo Prof. Vincenzo Battaglia, O.F.M.

Il 17 febbraio 2002, il Santo Padre ha nominato in aliud quinquennium Segretario della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, il Reverendo Prof. Stefano Cecchin, O.F.M.

 

C. Pubblicazioni delle Pontificie Accademie

Le Pontificie Accademie hanno una lunga tradizione editoriale e, anche se questa non è la sede adatta per proporre un elenco delle pubblicazioni edite dalle Pontificie Accademie in questi ultimi anni, riteniamo doveroso segnalare la produzione in mariologia della PAMI, che pubblica non soltanto gli Atti dei Convegni Mariano-Mariologici, ma anche molte opere di carattere teologico attinenti a problematiche attuali.

Ripristinando un’antica tradizione, la Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon pubblica i suoi Annali, una parte significativa dei registri del suo Archivio antico, come pure libri ai quali collaborano gli Accademici, ad esempio il recentissimo:Così pregano i Poeti.

La Pontificia Accademia di Teologia, in occasione del suo recentissimo I Forum teologico, ha presentato il primo fascicolo della sua nuova rivista: PATH.

La Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino ha ripreso a pubblicare in una nuova serie, la nota rivista: Doctor communis.

 

 

VIII – RAPPORTI CON GLI ORGANISMI GOVERNATIVI E NON GOVERNATIVI NAZIONALI O INTERNAZIONALI

 

A. Interventi del Presidente

Il 26 gennaio 2000, per il ciclo di incontri con gli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede, organizzati dall’Associazione “Carità Politica”, comunicazione sul tema Modernità, Postmodernità e prospettive etiche.

Il 12 febbraio, all’Università Cattolica del “Sacro Cuore” di Roma, saluto di Sua Eminenza all’assemblea dei teologi per il Giubileo dei Docenti Universitari.

Il 9 marzo, nell’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma, intervento di Sua Eminenza al “Foyer des Artistes” per la cerimonia di conferimento del Premio Internazionale (XXVIII edizione).

Il 24 marzo, presso l’Unesco a Parigi, discorso d’apertura al congresso internazionaleRaison philosophique et christianisme à l’aube du troisième millénaire.

Il 6 e il 7 aprile, alla Pontificia Università Urbaniana, prolusione al Colloquio internazionaleQuale umanesimo per il terzo millennio?.

L’11 aprile, al Pontificio Collegio Croato di S. Girolamo in Roma, indirizzo di saluto di Sua Eminenza alla presentazione degli Atti del Convegno Marco Marulić. Poeta croato e umanista cattolico. Una proposta per l’Europa del terzo millennio.

Il 6 maggio, alla Pontificia Università Gregoriana, indirizzo di saluto al convegno Europa ed Islam. Bilanci e prospettive all’alba del terzo millennio.

Il 9 maggio, a Roma, nella sede dell’Istituto Italo-Latinoamericano, presentazione del testo dell’Apocalisse, pubblicato da Art’è (Società Internazionale di Arte e Cultura di Bologna), con introduzione e traduzione di Bruno Forte e illustrazioni di Ugo Nespolo.

Il 23 maggio, discorso d’apertura del congresso scientifico nel quadro del Giubileo degli Scienziati svoltosi dal 23 al 25 maggio 2000.

Il 2 giugno, discorso inaugurale al colloquio internazionale Abbayes et monastères aux racines de l’Europe, tenutosi a Conques (Francia) presso il “Centre Européen d’Art et de Civilisation Médiévale”.

Il 6 settembre, indirizzo di saluto di Sua Eminenza al Convegno Physics for the XXI Century, all’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma.

Il 15 settembre, all’Università Cattolica di Lublino (Polonia), prolusione al Congresso suSacré et culture. Les racines chrétiennes du futur.

Il 22 settembre, all’Accademia d’Ungheria in Roma, saluto di Sua Eminenza all’inaugurazione della mostra “Ecce Homo”. L’immagine di Cristo nell’arte ungherese dei secoli XIX–XX.

Il 5 ottobre, alla “Casa delle Letterature” di Roma, indirizzo di saluto alla presentazione del volume La poetica della fede nel ‘900.

Il 9 ottobre, presso il Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum”, per il seminario suL’évêque serviteur de Jésus-Christ et témoin de l’Evangile, conferenza: Le chemin spirituel de l’évêque.

L’11 ottobre, presso la Fondazione “Singer-Polignac” di Parigi, intervento al Colloquio suLa rencontre du bouddhisme et de l’Occident depuis Henri de Lubac. Bilan et perspectives.

Il 14 ottobre, al Palazzo del Lussemburgo di Parigi, intervento al colloquio Nations et Saint-Siège au XXe siècle.

Il 23 ottobre, a San Pietroburgo (Federazione Russa), conferenza: Un nouvel humanisme pour le troisième millénaire, presso l’Università di Discipline Classiche e Scienze Sociali dei Sindacati. Il 24, all’Università Statale di San Pietroburgo, la conferenza L’éducation demain.

Il 26 ottobre, al Centro Culturale “Saint-Louis de France” di Roma, intervento di Sua Eminenza alla giornata di studio dedicata a Jacques Maritain.

Il 28 ottobre, a Faenza (Ravenna), inaugurazione della mostra su La misericordia di Cristo. Breve saluto al corpo docente dell’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica.

Il 30 ottobre, all’Hotel Columbus di Roma, al pranzo di lavoro del “Club dei Quattro (Quadriga)”, riflessione di Sua Eminenza sull’Europa: Une boussole éthique pour cheminer vers une Europe élargie.

Il 1º novembre, nella chiesa di Saint-Gervais a Parigi, la conferenza Evangéliser par la beauté, per il XXV anniversario della fondazione delle “Fraternités Monastiques de Jérusalem”.

Il 9 novembre, alla Pontificia Accademia delle Scienze, consegna del Premio “Gruber” per la Cosmologia.

Il 13 novembre, presso la suddetta Accademia, la conferenza Christ and Science.

Il 16 novembre, alla Pontificia Università Gregoriana, intervento di Sua Eminenza all’apertura del convegno internazionale su Blondel entre “L’Action” et la Trilogie.

Il 20 novembre, conferenza all’Università Cattolica di Lisbona per la presentazione dell’edizione portoghese degli Atti del II Simposio Presinodale (Vaticano 1999) su Cristo, sorgente di una nuova cultura per l’Europa, nonché del libro Dio e la libertà.

Dall’8 al 10 dicembre, viaggio di Sua Eminenza in Turchia. Durante il soggiorno in questo Paese, il Card. Poupard partecipa al Forum e alle cerimonie in onore del Beato Giovanni XXIII.

Il 18 gennaio 2001, nella sede del Pontificio Consiglio della Cultura, ha presieduto l’incontro per la firma dell’accordo tra l’Associazione “Carità Poltica” e la Regione Calabria.

Il 27 gennaio, nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, solenne celebrazione della Messa in suffragio di Giuseppe Verdi nel giorno del centenario della morte.

Il 10 febbraio, intervento al corso di aggiornamento culturale per i presidenti e i responsabili dei Centri Culturali Cattolici dell’Arcidiocesi di Milano.

Il 10 marzo, ad Anagni, conferenza al Forum interdisciplinare del Pontificio Collegio Leoniano su Globalizzazione, culture e cultura.

Il 16 marzo, a Taranto, e il 17, a Martina Franca, conferenza sul tema Il cristianesimo all’alba del III millennio.

Il 19 aprile, a Nizza, conferenza al Centro Universitario Mediterraneo, “Association du Cercle Brea”, su Art sacré et Christianisme.

Il 20 aprile, a Moissac (Francia), conferenza su Art et foi à l’aube du troisième millénaire.

Il 24 aprile, presso la sede di questo Dicastero, intervento all’inaugurazione della mostra dell’artista israeliana Ruth Dorrit Yacoby: Gates of Tears, Rain of Roses.

Il 25 maggio, presso questo Pontificio Consiglio, indirizzo di saluto per la presentazione del primo volume degli Annali della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

Il 28 maggio, presso l’Università San Pablo-CEU di Madrid, saluto di Sua Eminenza: La universidad, creadora y transmisora de una nueva cultura al alba del III Milenio. Lo stesso giorno, alla Fundación Universitaria Española di Madrid, conferenza su La Iglesia ante los desafíos culturales de la postmodernidad e, il giorno successivo, presso la Facoltà di Teologia “San Dámaso” di Madrid, saluto: Evangelizar la cultura al alba del siglo XXI.

Dal 21 al 28 giugno, viaggio di Sua Eminenza in Irlanda. Durante il suo soggiorno sull’Isola, il Card. Poupard ha avuto incontri con rappresentanti del mondo della politica e della cultura, ha partecipato a convegni e colloqui, ha tenuto discorsi e ha visitato siti di grande importanza storica ed archeologica.

Il 14 settembre, al Palazzo della Cancelleria in Roma, saluto per l’inaugurazione della mostra Germinabit. L’espressione religiosa in lingua catalana nel XX secolo.

Dal 21 al 23 settembre, a Brescia, Colloquio Internazionale di Studio su I viaggi apostolici di Paolo VI. Conclusioni di Sua Eminenza.

Ottobre 2001, X Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, partecipazione del Card. Poupard e suo intervento, il 2 ottobre 2001, dal titolo Une pastorale de la culture pour la nouvelle évangélisation.

Il 15 novembre, al Centro Culturale “Saint-Louis de France” di Roma, inaugurazione della Prima Biennale del Libro Religioso.

Il 22 novembre, presso l’Università Cattolica “San Antonio” di Murcia (Spagna), al Congresso Internazionale su Evangelización y Cultura, lezione inaugurale su Inteligencia y afecto. Notas para una “paideia” cristiana. Il 24, la conferenza: Una nueva cultura cristiana de la verdad y del amor para el III Milenio.

Il 29 novembre, alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma, presentazione del volume della Pontificia Accademia Mariana Internazionale: La Madre del Signore. Memoria, presenza, speranza, pubblicato dalla medesima Accademia.

L’11 dicembre, presso lo Studio Francescano Interfamiliare Campano-Lucano per gli Studi di Filosofia e Teologia di Nola (Napoli), conferenza su Globalizzazione e cultura cristiana: una sfida per il Terzo Millennio.

Il 18 dicembre, presso la sede di questo Dicastero della Cultura, nel corso della Seduta Accademica della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, indirizzo di saluto alla presentazione del volume Così pregano i poeti, curato da Giuliano Ladolfi e pubblicato dalle Edizioni San Paolo.

Il 19 dicembre, a Roma, per il ciclo “I Mercoledì di Carità Politica”, comunicazione di Sua Eminenza su La cultura cristiana della Pace.

A questi interventi, occorre aggiungere le visite di Ministri e Ambasciatori al Cardinale Presidente. Da novembre 1999 a febbraio 2002, il Cardinale ha ricevuto 43 Ambasciatoripresso la Santa Sede e 7 Ministri: il Vice-Ministro della Cultura di Cuba (13.06.2000), il Ministro degli Esteri dell’Indonesia (16.12.1999), il Ministro della Cultura e dell’Orientamento Islamico dell’Iran (9.11.1999), il Vice-Ministro degli Affari Cinematografici e Audiovisivi e Direttore degli Affari internazionali della Fondazione cinematografica «Farabi» dell’Iran(5.12.2001), il Ministro della Scienza, dell’Educazione, della Tecnologia e della Cultura dellaMongolia (7.2.2002), il Ministro per l’Informazione e le Arti di Singapore (5.6.2001) e il Ministro della Cultura dell’Ungheria (30.11.1999).

 

B. Interventi del Segretario

Dal 19 al 21 gennaio 2000, il Rev.mo P. Bernard Ardura, O. Praem., Segretario, è stato delegato della Santa Sede alla 68ª Sessione del Comitato Direttivo della Cooperazione Culturale del Consiglio d’Europa.

Il 1º febbraio, moderatore alla Giornata di riflessione su Letteratura e cattolicesimo nel ‘900: la poetica della fede nel secolo della “morte di Dio”.

Dall’11 al 13 febbraio partecipa, a Santiago de Compostela, al IV Congresso Europeo delle Guide Turistiche e tiene la conferenza El desafío de la visita turística guiada en los lugares religiosos de Europa.

Il 26 febbraio, conferenza a Treviso su La politica culturale della Santa Sede per gli studenti del master in gestione delle politiche culturali, organizzato dal Centro Internazionale “Jacques Maritain” e dall’UNESCO.

Dal 29 febbraio al 4 marzo, a Yaoundé (Camerun), moderatore alla Riunione dei Membri africani del Pontificio Consiglio della Cultura e al Convegno Pour une culture chrétienne de la paix.

Il 9 e 10 marzo, delegato della Santa Sede a Strasburgo alla XX Riunione del Comitato della Cultura del Consiglio d’Europa.

Dal 30 al 31 marzo partecipa all’Assemblea Plenaria della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa e presenta una relazione su I beni culturali della Chiesa e la nuova evangelizzazione.

Il 31 marzo, moderatore al Convegno Le voci della Passione, promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura.

Il 6 e 7 aprile, presso la Pontificia Università Urbaniana, partecipa al Convegno Quale umanesimo per il III millennio?, promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura.

L’11 aprile, presso il Pontificio Collegio Croato di San Girolamo in Roma, interviene alla presentazione degli Atti del convegno Marko Marulić, poeta croato e umanista cattolico. Una proposta per l’Europa del terzo millennio.

Il 16 maggio, a České Budĕjovice (Repubblica Ceca), inaugura una mostra del patrimonio culturale dell’abbazia premostratense di Želiv.

Dal 1º al 3 giugno, nell’abbazia di Conques (Francia), moderatore al convegno internazionale organizzato da questo Dicastero su Abbayes et monastères aux racines de l’Europe.

Il 10 giugno, al Campo Teutonico in Vaticano, partecipa all’Assemblea Generale della Pontificia Accademia “Cultorum Martyrum” e interviene con una relazione su I testimoni della fede del XX secolo.

Il 13 luglio, a Lussemburgo, partecipa al Consiglio dell’Institut Européen des Itinéraires Culturels.

Dal 19 al 21 settembre, delegato della Santa Sede a Strasburgo alla XXI Riunione del Comitato della Cultura del Consiglio d’Europa.

Dal 28 al 30 settembre, a Montbrison (Saint-Etienne, Francia), partecipa ad un convegno storico con una relazione dal titolo Escourregudo en Anglo-Terro, du Père Xavier de Fourvière ou l’Angleterre vue par un Provençal en 1896.

Il 7 ottobre, nell’abbazia di Frigolet (Aix-en-Provence), partecipa ad una giornata di studio del “Centre d’Etudes d’Histoire Religieuse Méridionale”, con una relazione su Les Prémontrés de la primitive Observance à l’Abbaye de Frigolet (1858–1902). Entre tradition et innovation.

Il 18 novembre, a Ciudad Rodrigo (Spagna), partecipa ad un convegno storico diocesano con una relazione su Los Premonstratenses en España y en la Diócesis de Ciudad Rodrigo.

Il 21 novembre, a Roma, partecipa alla conferenza stampa sul convegno Giovanni Paolo II e il cinema.

Il 27 novembre, a Roma, alla conferenza stampa per la presentazione del concorso “Dipingi una chiesa per il 2000”, intervento su L’arte, cammino verso la fede.

Il 9 dicembre, a Parigi, partecipa ad un convegno, organizzato dall’Associazione “Aiuto alla Chiesa che soffre”, sui Testimoni della fede del XX secolo, e tiene la relazione Les martyrs de Jean-Paul II.

Il 18 dicembre, a Lussemburgo, partecipa al Consiglio dell’Institut Européen des Itinéraires Culturels.

Dal 19 al 20 dicembre, a Strasburgo, partecipa alla Riunione del Consiglio di Orientamento degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa.

Il 3 febbraio 2001, ha partecipato, a Lussemburgo, alla Riunione del Consiglio dell’Institut Européen des Itinéraires Culturels.

Dal 20 al 22 febbraio, ha partecipato, come Delegato della Santa Sede, alla XXII Riunione del Comitato della Cultura del Consiglio d’Europa.

Il 15 marzo, a Rimini, partecipa all’Assemblea Federale della FUCI, con una conferenza dal titolo: Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli.

Dal 17 al 19 maggio, presiede l’Incontro Internazionale dei Centri Culturali Cattolici, organizzato da questo Dicastero a Miercurea Ciuc in Romania.

Dal 4 al 7 giugno, a Puebla (Messico), moderatore al Primo Incontro dei Membri e Consultori Americani del Consiglio della Cultura e dei Vescovi Presidenti delle Commissioni per la Cultura del Continente Americano.

Il 19 giugno, al Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, partecipa all’incontro interdicasteriale dei Segretari sulle sette e nuovi movimenti religiosi.

Il 25 ottobre partecipa, a Roma, all’incontro del Gruppo “Storici Religiosi”.

Dal 5 al 9 novembre partecipa, a Roma, all’Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

Dal 19 al 20 novembre, al Consiglio d’Europa di Strasburgo, rappresenta la Santa Sede alla Conferenza conclusiva del programma relativo alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione.

Dal 29 novembre al 2 dicembre prende parte, a Troina, in provincia di Enna, al Convegno Internazionale su Ruggero I, Gran Conte di Sicilia.

Il 4 dicembre, presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino di Roma, introduzione ai lavori della II Giornata del Convegno Internazionale di Studi nell’ambito della V edizione del Festival Tertio Millennio.

Nei giorni 10 e 11 dicembre è a Lussemburgo, dove partecipa alla riunione del Consiglio dell’Institut Européen des Itinéraires Culturels; quindi al Consiglio d’Europa di Strasburgo per la riunione del Consiglio di Orientamento degli Itinerari Culturali.

 

C. Interventi del Sotto-Segretario

Il R.P. Fabio Duque Jaramillo, OFM, Sotto-Segretario, dal 30 al 31 marzo 2000, ha preso parte, a Roma, al Convegno di studi Le voci della Passione, nel corso del quale ha fatto la conferenza su La Passione, cammino verso la pienezza. Liturgia, luce nella notte oscura.

Il 1º aprile, a Roma, presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino, ha presentato il libro di Fra Aníbal E. Fosbery, La Cultura Católica (Buenos Aires 1999).

Dal 31 luglio al 4 agosto ha partecipato, a Cali (Colombia), ad un Incontro internazionale della Commissione per il Dialogo con le Culture e il Dialogo interreligioso dell’Ordine dei Frati Minori.

Dal 21 al 25 agosto, a Puebla de los Angeles (Messico), ha partecipato al IV Encuentro entre la Fe y la Cultura, organizzato dalla “Universidad Popular Autónoma del Estado de Puebla” (UPAEP).

Dal 12 al 23 ottobre, in Argentina, ha tenuto tre conferenze, rispettivamente: a Buenos Aires, su evangelizzazione e inculturazione; a Mar del Plata, sull’università come luogo di inculturazione della fede; infine, a Rosario, sull’educazione e l’evangelizzazione della cultura.

Dal 28 ottobre al 4 novembre ha preso parte, a Damasco, ad un incontro sul dialogo ecumenico, organizzato dal Servizio per il Dialogo dell’Ordine dei Frati Minori.

Dal 19 al 22 settembre 2001, ha preso parte all’Incontro dei Rettori e Direttori delle Università e Centri di Ricerca dell’Ordine dei Frati Minori. La prima parte di detto Incontro ha avuto luogo presso questo Pontificio Consiglio; la seconda nell’isola di Formica vicino a Trapani. Qui, ha fatto un intervento su L’inculturazione del Vangelo nella spiritualità francescana.

Dal 24 al 29 settembre, a Cartagena (Colombia), ha rappresentato il Consiglio alla I Mostra e Convegno sul cinema per la pace.

Dal 23 al 24 novembre ha partecipato al Congresso Internazionale Hacia una nueva cultura cristiana, svoltosi presso l’Università Cattolica “San Antonio” di Murcia (Spagna), al termine del quale ha letto le conclusioni.

Dal 22 al 27 dicembre, a Barcellona, ha partecipato ad un incontro sull’evangelizzazione delle culture con i Membri della F.A.S.T.A. (Fraternidad de Agrupaciones de Santo Tomás de Aquino), tenendo la conferenza La misión de la Iglesia en la evangelización de las culturas.

Dal 30 al 31 dicembre, incontro a Madrid con la F.A.S.T.A. di questa città, dove ha dato una conferenza su El misterio de la Navidad en la inculturación del Evangelio.

 

D. Interventi degli Officiali

Mons. Alex Rebello, il 23 settembre 2000, al collegio “San Paolo” di Roma, ha tenuto una relazione su La formazione spirituale dei sacerdoti, nell’ambito del seminario organizzato dalla Congregazione per l’Evange­lizzazione dei Popoli.

Ha rappresentato questo Consiglio, sabato 31 marzo 2001, alla riunione interdicasteriale tenutasi, presso il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, per discutere possibili temi da proporre al Santo Padre per la Giornata Mondiale della Pace 2002.

Il 1º giugno ha partecipato alla riunione interdicasteriale, svoltasi presso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, per discutere la bozza del documento A Christian Spirituality of Interreligious Dialogue.

Il 24 e 25 ottobre ha partecipato al convegno internazionale su Matteo Ricci: per un dialogo tra Cina e Occidente, svoltosi presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.

Il 7 dicembre ha partecipato all’incontro su Dialogue on Globalization: Challenges and Opportunities for Countries of the Asia Group, che ha avuto luogo presso l’Istituto Patristico Agostiniano di Roma.

Mons. Gergely Kovács ha rappresentato la Santa Sede alla Riunione preparatoria del Colloquio dei Ministri europei responsabili degli affari culturali, svoltasi a Lipsia dal 23 al 24 marzo 2000.

Il 24 giugno, ha presenziato all’inaugurazione del Centro Deus Providebit di Târgu Mureş in Romania, leggendo un messaggio del Cardinale Poupard.

Ha fatto parte della Delegazione della Santa Sede al Colloquio dei Ministri europei responsabili degli affari culturali, tenutosi a Francoforte dal 16 al 17 ottobre 2000.

Nei giorni 29 e 30 marzo 2001, ha preso parte al convegno di studi Annunciare il Vangelo nella cultura dei media, svoltosi presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 10 maggio ha tenuto la relazione all’incontro interdicasteriale su L’identità culturale nell’era della globalizzazione: tentazione nostalgica o sfida per la Chiesa?

Il 15 e 16 maggio, a Bucarest, ha partecipato al colloquio Europa. Verso l’unione politica ed economica, nella pluralità delle culture.

Dal 17 al 20 maggio, presso il centro “Jakab Antal” di Şumuleu Ciuc, in Romania, ha partecipato al colloquio I centri culturali cattolici: un servizio cristiano per l’identità e per il dialogo culturale, e ha fatto un intervento concernente l’elenco internazionale dei centri culturali cattolici.

Dal 19 al 23 novembre, nell’Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano, ha preso parte al Simposio Internazionale Ius Ecclesiae – Vehiculum caritatis, per il decennale dell’entrata in vigore del Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium.

Dal 12 al 14 dicembre, al Centro Studi e Ricerche dell’Istituto Internazionale “Jacques Maritain” di Preganziol in provincia di Treviso, ha partecipato al Convegno Internazionale Quali regole per la globalizzazione? Diritto, diritti e ordine mondiale.

Mons. Herminio Vázquez Pérez, dal 6 al 7 aprile 2000, ha partecipato al Colloquio internazionale Quale umanesimo per il Terzo Millennio?, presso la Pontificia Università Urbaniana.

Dal 24 al 26 agosto, ha preso parte al IV Congresso dei Centri di cultura su América: entre el proyecto y la incertidumbre, svoltosi alla “Universidad Popular Autónoma del Estado de Puebla” in Messico.

Dal 4 al 7 giugno 2001, ha partecipato, a Puebla (Messico), al I Incontro Continentale dei Membri e Consultori Americani del Pontificio Consiglio della Cultura.

Don Luca Pellegrini ha rappresentato questo Pontificio Consiglio alla 57ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (30 agosto – 10 settembre 2000).

Don Peter Fleetwood, dal 24 al 25 settembre 2000, ha partecipato a Bad Homburg von der Höhe (Francoforte) alla Riunione del Comitato Permanente del “Trialogo delle Culture”.

Il 7 novembre è stato nominato dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana consigliere spirituale del Gruppo di Ricerca Interdisciplinare sulle Sette (G.R.I.S.) per un periodo di tre anni.

Il 2 dicembre, su richiesta della Conferenza Episcopale dell’Inghilterra e del Galles, ha preso parte al seminario invernale del gruppo INFORM della “London School of Economics”, sul tema New Religious Movements and Law Enforcement (I nuovi movimenti religiosi e l’applicazione della legge).

Infine, continua a lavorare con il Gruppo interdicasteriale che si occupa delle sette e dei nuovi movimenti religiosi.

Dal 2 all’8 aprile 2001, ha partecipato, come organizzatore, e ha presieduto le sessioni plenarie del Colloquio sui Centri Culturali Cattolici del Bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente, tenutosi alla Casa di Accoglienza “Dar Saydet al-Jabal” di Fatqa in Libano.

Dal 19 al 22 aprile ha partecipato alla Conferenza Internazionale The Spiritual Supermarket.Religious Pluralism and Globalization in the 21st Century. The Expanding European Union and Beyond, svoltasi alla “London School of Economics” ed organizzata da INFORM (Londra) e CESNUR (Torino).

Dal 21 al 28 giugno ha accompagnato S. Em. il Card. Paul Poupard nel suo viaggio in Irlanda.

Dal 22 al 25 novembre, a Udine, ha rappresentato la Santa Sede alla riunione dell’“Unione Latina” su L’insegnamento del latino in Europa.

Inoltre, ha continuato a prendere parte ai lavori del Gruppo Interdicasteriale sulle Sette e sui Nuovi Movimenti Religiosi, portando a termine la stesura di un testo pastorale sul New Age.

Ha proseguito la sua attività come assistente spirituale del G.R.I.S., organismo legato alla Conferenza Episcopale Italiana e dedito allo studio dei nuovi movimenti religiosi e dei nuovi fenomeni di religiosità.

Don Pasquale Iacobone, come rappresentante del Dicastero, ha partecipato alla preparazione del Giubileo dei Docenti Universitari e ai suoi momenti conclusivi.

Dal 1º al 4 giugno 2000 ha preso parte al Convegno internazionale su Abbayes et monastères aux racines de l’Europe, svoltosi a Conques, tenendo una relazione sul tema Luoghi dello Spirito, luoghi di cultura: un paradigma da interpretare e riproporre all’uomo del terzo millennio.

Come delegato del Cardinale Presidente, ha partecipato alle numerose riunioni del Comitato Nazionale Italiano “Patrimonio e memoria nella cultura mediterranea”.

Il 20 e 21 ottobre, a Reggio nell’Emilia, ha tenuto due conferenze: la prima su Iconografia della Trinità; la seconda su Nascita di una architettura cristiana fra liturgia e simbolismo.

Il 29 giugno 2001, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Bari, ha tenuto una conferenza ai dottorandi in storia dell’arte su Nascita di una architettura cristiana fra liturgia e simbolismo.

Dal 14 al 16 settembre ha partecipato, a Recoaro Terme, al convegno sulla globalizzazione organizzato dall’Istituto “Rezzara” di Vicenza.

Dal 30 novembre al 1º dicembre ha partecipato, a Roma, al Forum del Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana su Il futuro dell’uomo.

Don Melchor Sánchez de Toca y Alameda, dal 10 all’11 maggio 2000, ha partecipato al Colloquio su Scienza e Religione, organizzato dall’“Université Interdisciplinaire de Paris” presso l’UNESCO.

Il 10 maggio, a Parigi, ha tenuto una conferenza su L’anno internazionale per il dialogo fra le civilizzazioni, davanti ai rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali Cattoliche presso l’UNESCO, nella sede del Centro Cattolico Internazionale per l’UNESCO.

Il 9 giugno, all’Incontro interdicasteriale organizzato da questo Consiglio, ha proposto ai partecipanti il tema La Chiesa davanti alle sfide della cultura scientifica attuale.

Il 4 ottobre, a Monterrey (Messico), al Convegno organizzato dalla “Unión Social de Empresarios” de México-Monterrey, ha dato una conferenza su Modernidad, post-modernidad y valores cristianos.

Dal 6 al 10 ottobre, a Puebla (Messico), ha partecipato ad un incontro di lavoro con l’“Universidad Popular Autónoma del Estado de México”, per preparare il VI Encuentro Fe y Cultura dedicato al dialogo tra scienza e fede.

Dal 28 al 29 maggio 2001, ha partecipato ai Colloqui di Madrid: il 28, presso la Universidad San Pablo-CEU, su La universidad, creadora y transmisora de una nueva cultura al alba del III Milenio; sempre il 28, alla Fundación Universitaria Española, su La Iglesia ante los desafíos culturales de la postmodernidad, e il 29, alla Facultad de Teología “San Dámaso”, suEvangelizar la cultura al alba del siglo XXI.

Il 26 settembre, ha partecipato all’incontro dei Rettori delle Università Francescane con l’Associazione Italiana di Fisica, tenutosi a Milano, nella sede del Centro Culturale Angelicum, nell’ambito del Convegno dei Rettori delle Università dell’Ordine Serafico.

Dal 23 al 25 novembre, ha preso parte al Convegno Internazionale tenutosi a Murcia, in Spagna, dal titolo Hacia una nueva cultura cristiana.

Il 31 dicembre, ha tenuto a Madrid una conferenza di presentazione del Pontificio Consiglio della Cultura ai Membri dell’Istituto Secolare “Crociati di Santa Maria”.

Dal 29 gennaio al 1° febbraio 2002, ha partecipato al VI Encuentro de Centros de Cultura, con una relazione dal titolo: Retos y desafíos de la ciencia actual a la religión. L’incontro è stato organizzato dalla UPAEP e dal CTNS (Centro per la Teologia e le Scienze naturali) di Berkeley negli Stati Uniti, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura. Nei giorni precedenti il convegno, ha visitato il CTNS per conoscere programmi e attività del Centro in vista della creazione di altri simili organismi.

Il Padre Jean-Marie Laurent Mazas, F.S.J., ha rappresentato la Santa Sede:

Il 14 gennaio 2001, a Parigi, alla Riunione preparatoria del Consiglio d’Europa in vista di una serie di colloqui sull’identità europea.

Dal 27 al 30 gennaio, all’Unesco (Parigi), al Colloquio Internazionale su Diritti dell’uomo e libertà religiosa: prassi in Europa Occidentale, organizzato dalla Association Internationale pour la Défense de la Liberté Religieuse (AIDLR).

Dal 17 al 18 aprile, al Consiglio d’Europa, a Strasburgo, alla prima parte del Colloquio sull’identità europea: La notion d’identité. In qualità di Presidente della seduta ha tenuto la conferenza inaugurale.

Il 18 maggio, a Parigi, alla riunione del Consiglio d’Europa in preparazione alla seconda parte del Colloquio sull’identità europea.

Dal 20 al 21 settembre, presso il Consiglio d’Europa, a Strasburgo, alla seconda parte del Colloquio sull’identità europea: Des identités culturelles à une identité politique européenne.

Il 23 ottobre, a Parigi, alla riunione preparatoria del Consiglio d’Europa per la terza parte del Colloquio sull’identità europea.

Il 2 febbraio 2002, a Trieste, alla prima sessione del Forum Orient-Occident organizzata dall’Istituto internazionale Jacques Maritain, dall’Associazione Kud-Logos di Lubiana in Slovenia e dal Forum Studi e Ricerche per la Cultura, di Gorizia. Questa sessione era dedicata al tema: La riflessione cristiana in dialogo con la post-modernità.

 

 

IX – COOPERAZIONE INTERDICASTERIALE

 

Il Pontificio Consiglio della Cultura ha collaborato tramite il Rev.mo Segretario, specialmente in vista della preparazione del Grande Giubileo dell’Anno 2000, con la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa il cui Ecc.mo Presidente, Mons. Francesco Marchisano, era Presidente della Commissione artistico-culturale del Grande Giubileo.

Una cooperazione si è attuata con la Congregazione per l’Educazione Cattolica e il Vicariato di Roma per il Giubileo dei Docenti universitari.

Ormai da anni, il Pontificio Consiglio della Cultura coopera con il Pontificio Consiglio delle Coomunicazioni Sociali e l’Ente dello Spettacolo, alla realizzazione del Festival del Cinema spirituale e al Convegno di studi ad esso collegato.

Regolarmente si riuniscono i Segretari della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, dei Pontifici Consigli per il Dialogo Interreligioso, per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e della Cultura, per studiare in modo speciale le religioni alternative, le sette e i nuovi movimenti religiosi. Da anni è in corso la redazione di un documento sul New Age. Dal 1998, Don Peter Fleetwood fa parte del gruppo interdicasteriale che ha accolto un progetto da lui suggerito. Il testo è stato sottoposto al giudizio della Congregazione della Dottrina della Fede nel mese di luglio 2001. Ora, si aspetta un’ultima fase di modifiche, e il gruppo interdicasteriale sta già pensando alla traduzione del documento dall’originale inglese in francese e spagnolo.

 

 

X – BIBLIOTECA

 

Durante il 2000 e il 2001 sono stati schedati più di 400 volumi. Circa 400 i libri acquistati o ricevuti in omaggio, che entreranno nel catalogo contenente ormai 5744 titoli. A questo numero vanno aggiunti i 3942 volumi della biblioteca del già Pontificio Consiglio per il Dialogo con i Non Credenti, che costituiscono un fondo chiuso, ereditato e custodito da questo Dicastero. La biblioteca ha accolto anche quest’anno diversi ricercatori, mettendo a loro disposizione soprattutto quelle opere contenenti i numerosi interventi di Giovanni Paolo II su fede e cultura oggi.

 

 

XI – PUBBLICAZIONI DEL DICASTERO

 

1. Conseil Pontifical de la Culture – Association des Confé­rences Épiscopales de la Région de l’Afrique Centrale (A.C.E.R.A.C.), Pour une culture chrétienne de la paix. Actes du Colloque de Yaoundé (Cameroun), 3-4 mars 2000, Città del Vaticano, 125 p.

2. Pontificio Consiglio della Cultura – Consiglio di Coordina­mento fra Accademie Pontificie, Per una rinnovata epifania della bellezza: gli artisti protagonisti dell’umanesimo cristiano. Atti della Quinta Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie (Vaticano, 7 novembre 2000), Città del Vaticano, 72 p.

3. AA.VV., La Cultura en el Horizonte de la Transmisión del Evangelio. Perspectivas para una Nueva Evangelización. Actas del Primer Encuentro Continental Americano de Miembros y Consultores del Consejo Pontificio de la Cultura de las Conferencias Episcopales de América (Puebla, 4-7 de Junio de 2001). Ciudad del Vaticano – Puebla, 260 p.

4. Pontificium Consilium de Cultura – Jakab Antal Tanulmányi Ház, I centri culturali cattolici: un servizio cristiano per l’identità culturale e per il dialogo tra le culture, Atti del Colloquio di Şumuleu Ciuc (Romania), 17-20 maggio 2001, Roma 2002, 159 p.

5. Pontificium Consilium de Cultura – Konrad-Adenauer-Stiftung, L’Europe. Vers l’union politique et économique dans la pluralité des cultures, Actes du Colloque de Bucarest (Roumanie), 15-16 mai 2001, Rome 2002, 112 p.

6. Pontificium Consilium de Cultura, Centres Culturels Catholiques, Catholic Cultural Centres, Centros Culturales Católicos, Centros Culturais Católicos, Katholische Kulturzentren, Centri Culturali Cattolici, Cité du Vatican 20023, 122 p.

7. Pontificio Consiglio della Cultura – Consiglio di Coordina­mento fra Accademie Pontificie, Dimensioni culturali della globalizzazione: una sfida all’umanesimo cristiano. Atti della Sesta Seduta Pubblica delle Pontificie Accademie (Vaticano, 8 novembre 2001). Città del Vaticano, 75 p.

 

La rivista Culture e fede – Cultures et foi – Cultures and faith – Culturas y fe

 

Nel corso del 2000 e del 2001, sono apparsi regolarmente i quattro numeri della rivista trimestrale di questo Dicastero. La novità è l’introduzione di una parte di contributi in lingua italiana. Perciò, a partire dall’anno 2000, le lingue della rivista sono quattro: francese, inglese, spagnolo e italiano.

Tra abbonamenti, omaggi e cambi con altre pubblicazioni, sono 1.008 le copie regolarmente spedite sui cinque continenti. La tiratura abituale è di 1.400 copie, che consente di fare omaggio della rivista alle numerose persone che vengono a visitare il Dicastero.

Si è potuto mantenere un prezzo di abbonamento molto contenuto – per l’Europa 26€ e fuori Europa 30$USA – perché, ormai da anni, Mons. Kovács svolge sia il lavoro di redazione sia quello di edizione, il che consente di ridurre notevolmente i costi di stampa della Rivista.