Le autorità presentano il programma 2015-2016 per di San Pietro Cricket Club, con riflessioni sullo sport e la teologia, il dialogo, la cultura e l'amicizia.
Ottobre 1, 2015 - Poco più di ventiquattro ore e avrà inizio la kermesse di Cricket che accompagnerà la città di Roma per l’intero mese di Ottobre. Cinque club internazionali sfideranno, presso lo storico impianto sportivo di Capannelle, la selezione del St Peter’s Cricket Club, composta unicamente da Preti, Diaconi e Seminaristi che studiano presso gli Istituti Pontifici con sede nella Capitale.
Quattro team inglesi, di cui uno formato unicamente da atleti di religione islamica, e uno proveniente dall’Argentina, si impegneranno dando vita ad un mese di condivisione culturale, ecumenica ed interreligiosa che prevede non solo lo sport praticato ma anche tante iniziative che coinvolgeranno gli ospiti che di volta in volta raggiungeranno la Città del Vaticano: dalla partecipazione dei team alla Messa tenuta dal Santo Padre presso la Basilica di San Pietro, fino alla visita dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina.
Un evento in cui ognuno ha voluto offrire il proprio sostegno, partendo dagli ospiti che oggi sono presenti alla Conferenza. Il Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, Monsignor Melchor Sànchez de Toca y Alameda, il Team Manager Padre Eamonn O’Higgins, il Membro della Commissione Padre Robert McCulloch, Sua Eccellenza Nigel Baker, Ambasciatore Britannico presso la Santa Sede e l’Arcivescovo Sir David Moxon, rappresentante della Chiesa Inglese presso la Santa Sede.
Si comincia il 2 Ottobre con la sfida tra St Peter’s Cricket Club e Highgate (Londra), lunedì 5 Ottobre sarà la volta del St Radegund (Cambridge). Il 14 sbarcheranno a Capannelle gli argentini del Caacupe del Villa, tre giorni più tardi il club composto da atleti di religione islamica, il Mount CC (Yorkshire), a chiudere il ‘return match’ tra la selezione del Vaticano e The Church of England XI.