La Settimana del Buon Vivere
Forlì, 26 settembre 2012 – Musei San Domenico, Sala Refettorio
Si è svolta la Tavola Rotonda su “L’(anti)economia della cultura o la cultura come sviluppo dell’economia?”, con la partecipazione di Monsignor Franco PERAZZOLO (Officiale del Pontificio Consiglio della Cultura) Enrico MENDUNI (Saggista e Giornalista) Gabriele LAVIA (Attore e Regista Teatrale) Piergiuseppe DOLCINI (Presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì) Roberto BALZANI (Sindaco di Forlì e Storico), moderata da Francesca PARISINI (Giornalista La Repubblica).
Lo scambio di idee, molto gradito dal numeroso e attento pubblico presente, lo possiamo racchiudere in queste poche righe: la vita può diventare sensata se va in direzione ostinatamente contraria rispetto alla marcia del pianeta dietro il simbolo dell’interesse finanziario e del profitto e alla sua smisurata accelerazione verso una sorta di integralismo economico avvenuta negli ultimi decenni. Se l’utile, come ammoniva Schiller, «è il grande idolo del tempo (das große Idol der Zeit), a cui tutte le forze debbono servire e a cui tutti i talenti debbono rendere omaggio», quello della centralità della persona è l’atto più efficace, nonché rivelativo della propria identità, che una comunità umana possa compiere per interrompere il circuito del guadagno egoistico e la rendita personale che esclude il bene comune. Infatti, l’obiettivo del denaro e del sapere non dovrebbe essere la conquista e il possesso, ma la sospensione della loro tirannia, ovvero la ricerca del significato dell’esistenza.